Posso dire che dipingo da quando ero bambino…. “Ero la disperazione di mia madre”, muri, pareti, porte, quaderni miei e dei miei fratelli venivano da me “riempiti” di disegni. Alle scuole elementari ricordo nel mentre il Maestro insegnava le lezioni di storia e geografia io trasformavo le sue parole in figure di disegno, ma il massimo di gioia per me era il giorno in cui si faceva “la materia di disegno”. Posso ringraziare l’allora Maestro che con propri soldi ci regalava Il materiale necessario : colori, fogli, pennelli e altro materiale… che ci permetteva di esprimere la nostra creatività. Ricordo anche le passeggiate per cogliere (in plein air) le immagini della natura che trasformavo in dipinti purtroppo persi per sempre.
Cesare Scarpa 